Per la sua IX edizione, Lucca Biennale ha organizzato i Network Days: 2 giorni di incontri, conferenze, performance, proiezioni ed occasioni di rinfresco all'insegna della Paper Art.
I Network Days, che si sono tenuti tra il 3 e il 4 agosto nel centro di Lucca, hanno accolto artisti, designer, architetti, galleristi, curatori e altri professionisti del mondo dell'arte. Si è trattata di un'occasione perfetta per incontro e confronto con altri professionisti del settore, per poter acquisire nuove conoscenze ed arricchirsi di nuove esperienze.
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I Network days si sono svolti venerdì 3 agosto dalle ore 17:00 alla Museo della via Francigena, e sabato 4 agosto a Palazzo Ducale.
Tra gli ospiti vi erano gli artisti in mostra alla Biennale, i rappresentanti del Sofia Paper Art Fest, IAPMA (Associazione Internazionale di Artisti e Artigiani della carta), China Design Centre e dell'Asian Pacific Design Federation.
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Il primo giorno dei Network Days ha visto trattare l'argomento della "Paper Art: limiti e potenzialità", con la partecipazione di alcuni artisti Indoor della Biennale (Paola Margherita, Gianfranco Gentile, Gianluca Traina, Manuela Granziol) e Edoardo Malagigi (professore all'Accademia di Belle Arti di Firenze). Con la mediazione di Sigi Beare, i relatori hanno discusso delle loro tecniche e dei pregi e difetti del materiale cartaceo. |
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La seconda conferenza ha toccato l'argomento del Design emergency project: come il cartone può essere utilizzato in ambito di design e architettura per affrontare emergenze attuali, discusso da Nicolas Bertoux (scultore e designer di fama internazionale) e Giusy Emiliano (rappresentante FAO). Nicolas Bertoux ha inoltre presentato il suo progetto "Pirouette": una tenda in cartone, pieghevole, trasportabile ed economico che fa discutere sull'emergenza abitativa mondiale. |
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Durante il primo giorno di Network Days si è tenuto un momento conviviale tra i partecipanti: un aperitivo offerto sulle mura di Lucca, durante il quale tra un bicchiere di prosecco e un prodotto tipico della zona, gli ospiti hanno avuto occasione di conoscersi, scambiare esperienze e contatti.
Il primo giorno si è concluso con una performance di Martina Zena: "Play Human", una audio visual perfomance che racconta la storia di una vita, dalla nascita all'ultimo atto, attraverso suoni, video e la realizzazione di otto monotipi.
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Il secondo giorno dei Network Days si è tenuto a Palazzo Ducale, dove si sono tenute 3 conferenze: la prima delle quali è stata "Paper Art e sculture monumentali", una discussione tra gli artisti Outdoor (James Lake, Eu Tazé, Ankon Mitra, Kubo Novák) riguardo alla sfida delle dimensioni delle loro opere in carta; |
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La conferenza "Paper Art sarà la prossima tendenza?" ha voluto esplorare lo stato attuale di questa forma d'arte, quali sono gli eventi che attualmente la rappresentano e quale sarà il suo futuro, grazie all'intervento di Emiliano Galigani (direttore di Lucca Biennale), Oskar Ho (direttore della Asia Pacific Designers Federation), Daniela Todorova e Todor Todorov (organizzatori della Sofia Paper Art Fest), Carin Reinders (organizzatrice del CODA Paper Art), Nicole Donnelly e Anne Vilsboell (direttrici di IAPMA - International Association of Hand Papermakers and Paper Artists). |
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I Network Days si sono conclusi con la conferenza "Suono, performance e visual art", che ha esplorato la multidisciplinarità che coinvolge anche la carta, grazie agli interventi degli artisti Outdoor Dosshaus e Wu Wai Chung, Meng (rappresentante del TIAC - The International Arts and Culture group) e Martina Zena (performance artist). |
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